La Madonna del Magnificat

Introduzione a Sandro Botticelli

Uno dei più grandi maestri del Rinascimento, Alessandro Filipepi, detto Sandro e poi soprannominato Botticelli (dal soprannome di un suo fratello), nasce a Firenze nel 1445.

La sua carriera artistica inizia già prima dei venti anni,quando diventa apprendista presso la bottega di Filippo Lippi,

dal quale apprende gran parte degli elementi ricorrenti nelle opere Botticelli.

Negli anni sessanta del Quattrocento, Botticelli comincia a realizzare alcune opere molto importanti e che rivelano l’influenza del Lippi nel suo stile.

Tra i quadri di Botticelli più importanti di questo periodo, ci sono la Madonna col Bambino degli Innocenti, la Madonna col Bambino e due Angeli di Washington ed infine anche la Madonna col Bambino e un angelo.

                             

  Madonna col bambino degli innocenti

La Firenze Alchemica

 Verso il 1450 confluirono a Firenze stimoli culturali e spirituali provenienti da tutto il bacino del Mediterraneo.

Il Concilio di Firenze fu una straordinaria occasione di incontro tra la spiritualità ortodossa e quella cattolica. Da Costantinopoli giunsero centinaia di manoscritti e traduzioni di opere provenienti da Alessandria che descrivevano le esperienze dei primi filosofi cristiani che si trovarono a confrontarsi con le altre religioni del tempo nei primi secoli d.C..

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Alla corte di Francesco I de’ Medici si operavano in quel periodo vere “maraviglie”.

Grazie al suo geniale estro e profonda conoscenza dell’ermetismo, il Granduca seppe contornarsi di scienziati ed artisti capaci di indagare nel mondo della Natura e nei suoi misteri per trarne un sapere che ancora oggi sorprende per l’originalità e la ricchezza dei suoi rimandi allegorici.

La prassi filosofica che originò dall’Accademia fiorentina voluta da Cosimo De Medici e presieduta da Ficino, si tradusse in una nuova scienza sacra, fondata sulla memorizzazione di concetti spirituali in immagini geometriche,

fortemente caratterizzate dall’uso di triangoli, quadrati e cerchi sovrapposti.

 La capacità della mente umana di sintetizzare contenuti complessi in simboli sempre più difficili da comprendere per i non iniziati.

Sandro Botticelli fu uno di quegli artisti che entrò nelle grazie dei De Medici, donando a lui i saperi alchemici, oltre che prestigio e notorietà.

Le ricerche  non solo di Botticelli, ma anche di Leonardo e Michelangelo sfociarono in una nuova e complessa visione delle vicende sacre,

sviluppando  in particolare il ruolo salvifico della Madonna e il significato iniziatico racchiuso nella figura del Bambino Gesù.

Così nacque  nel 1481 il dipinto “La madonna magnificat” soprannominata il manifesto dell’arte alchemica

La Madonna del Magnificat

La Madonna del Magnificat: “Magnificat” era il nome dell’inno musicale dedicato alla grandezza dell’animo del maestro spirituale in grado di portare a compimento i quattro processi della trasformazione della materia: Amore, Coscienza, Conoscenza e Perfezione.

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Questo dipinto a colpo d’occhio può sembrare semplicemente una Madonna con Bambino in presenza di cinque angeli,

ma leggendolo con le conoscenze alchemiche, assume un significato assai più complesso.

 Tutto sta nel valore dato dagli alchemici ai colori,

i quali rappresentano i vari stadi

(da tre a sette) della trasmutazione della materia che è indispensabile per poter creare la pietra filosofale donatrice dell’immortalità

(ottenere tale mitica pietra attraverso i vari processi della trasmutazione della materia era la meta più ambita degli alchemici).

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L’angelo vestito di nero rappresenta la Nigredo, la prima fase della trasformazione alchemica.

quello in bianco rappresenta l’Albedo ( il Nigredo purificato)

mentre l’angelo in giallo la Citrinitas (combustione della materia)

Quello vestito di rosso la Rubedo ( sublimazione attraverso il fuoco),

ultima delle fasi prima della trasformazione nella pietra filosofale, capace di risanare la corruzione della materia.

Il bambino fasciato di bianco, rappresenta la purezza, e tiene in mano il simbolo della pietra filosofale.

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Con questo articolo vi ho accennato come i saperi più alti in ambito spirituale venivano celati dietro quadri.

E che alcune opere hanno diverse chiavi di lettura in base alle conoscenze raggiunte in questa vita.

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Articolo di: PSICHE

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