Valentina Boschetti, in arte Tina Vale, si racconta

Mi chiamo Valentina Boschetti in arte Tina Vale. Sono nata a Ferrara nel 1990.
Sono un artista autodidatta, esprimo la mia arte con Action Painting e Disegno Cieco. La mia arte nasce in lockdown, nel mio appartamento di 30 mq, ero io con me stessa e cosi iniziai a dipingere. Il mio stile si rivolge al mondo Astratto. Action Painting non mostra né esprime
Una realtà oggettiva o soggettiva. Un azione spontanea completamente eseguita senza pensarci. il Disegno cieco, consiste in una serie di linee tracciate senza mai guardare il foglio su cui si disegna. Creato più volte il disegno diventa movimento.

Intervista a Valentina Boschetti

Mi chiamo Valentina Boschetti in arte Tina Vale. Sono un artista autodidatta. Sono nata a Ferrara
nel 1990. Cosa dire di me…
La mia infanzia mi ha lasciato la dislessia e anche la discalculia, sono cresciuta in un mondo un po’
complicato e la scuola non era il mio pezzo forte. Parliamo di bullismo e di anni duri, ma cerco di
guardare sempre il lato positivo. Sono cresciuta più forte!

come ti sei approcciata al mondo dell’arte?

La mia Arte è arrivata in pieno Lockdown, nel mio appartamento di 30 mq. Ero io con me stessa e
cosi Iniziai a dipingere. Sono sempre stata creativa nel mio modo di essere, posso dire ore che il
Lockdown mi ha lasciato questa nota positiva.

Parla del tuo stile

Il mio stile di pittura è Action Painting e Disegno Cieco. Action painting consiste di creare la parte
del proprio inconscio della psiche. Un’azione spontanea completamente eseguita senza pensarci.
Il Disegno Cieco consiste nel disegnare un oggetto\soggetto senza guardare il foglio bianco. Io
ripeto questa cosa varie volte, in modo tale che il disegno risulta in movimento.

quali sono gli artisti che più ti piacciono e hanno influenzato la tua pittura?

Sono appassionata di Jackson Pollock, la sua grande insicurezza dentro alle sue lettere e nei suoi
racconti. Amo Edward Munch e la sua infinta bellezza e ansia. Ligabue nella sua meravigliosa pazzia mai capita.

Quali sono le tue opere che ritieni più belle e significative?

Le mie opere le amo tutte, in particolare modo quelle che mi hanno fatto arrabbiare! Ma posso dire
che sono innamorata di loro.

Quale aspettative hai per il futuro della tua carriera da artista? 

Le mie aspettative per il futuro e di crescere nella mia passione, di lasciare un segno, emozioni.
Catturare qualcosa nelle persone e di creare un legame profondo.

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