I dipinti più costosi al mondo

Quali sono I dipinti più costosi al mondo?

I dipinti più costosi al mondo: Ti do il benvenuto in questo articolo di Arte in Breve! Accomodati perché stai per fare un incredibile viaggio fra 10 opere d’arte meravigliose che entrano nella top 10 delle più costose al mondo! Sono dipinti di pittori molto famosi e di epoche completamente diverse fra loro  che sicuramente conoscerai. Sei pronto?  Iniziamo!

I dipinti più costosi al mondo

“Il Sogno” – I dipinti più costosi al mondo

N 10 partiamo del numero 10, dal dipinto meno costoso di questa classifica di opere stupende. Partiamo da “Il sogno” di… Pablo Picasso! Il grandissimo Pittore spagnolo, il pittore più influente del novecento nonché padre del cubismo. Il Grandissimo pittore di Màlaga lo ha realizzato nel 1932, nel bel mezzo del suo periodo cubista utilizzando come supporto una tela di dimensioni 130×97 cm.

Cosa rappresenta?

Il quadro fa parte di una serie di dipinti che rappresentano una donna che dorme o che si riposa, ma chi è la donna de “Il sogno” ? ti starai chiedendo, la donna è Marie-Thérèse Walter, francese, moglie di Picasso fra il 1927 e il 1935 e modella. La donna è distesa su una poltrona di colore rosso molto acceso, al collo indossa una collana di perle colorate e le sue mai sono incrociate. I colori di tutto il dipinto sono molto accesi e brillanti e ricordano (a detta di molti critici d’arte) lo stile di Henri Matisse, grandissimo pittore francese espressionista. Nel 1941 viene acquistato da Victor e Sally Ganz, per poi essere appeso in diverse pareti di collezioni private. Solo recentemente, nel 2013 è stato acquistato da Steven  A. Cohen, imprenditore miliardario statunitense, per ben 156.7 MILIONI di dollari! Se questo è il dipinto meno costoso della top 10, figuriamoci i prossimi! Avanti, continuiamo!

I dipinti più costosi al mondo

“Ritratto di Adele Bloch-Bauer” – I dipinti più costosi al mondo

N 9 Il Ritratto di Adele Bloch-Bauer è un incredibile dipinto ad olio e foglie d’oro su tela (138 cm×138 cm) realizzato nel 1907 dal pittore viennese Gustav Klimt, che con i suoi dipinti color oro fa sognare molti appassionati d’arte. Questo dipinto viene considerato dai critici come l’ultimo dipinto (nonché il più rappresentativo) del suo “periodo dorato”. Dopo essere stata rubata dai nazisti, l’opera fu rivendicata poi decenni dopo. Ma chi era Adele Bloch-Bauer?

Questa donna era l’amante di Klimt, nonostante questa fosse già sposata con un altro uomo, il quale, per far stancare il pittore di sua moglie commissiono a lui una grande vastità di dipinti e di ritratti rappresentanti la donna.

Dopo essere stato ritrovato, il dipinto, caduto in mano ai nazisti, venne acquistato nel 2006 da Ronald Lauder, famoso Imprenditore statunitense, per la sbalorditiva cifra di 159.9 milioni di dollari. Pensa che l’opera mantenne per quattro mesi, il primato di dipinto più costoso del mondo!

I dipinti più costosi al mondo

“Woman III” – I dipinti più costosi al mondo

N 8 continuiamo con “Woman III”, un fantastico dipinto del pittore espressionista astratto Willem de Kooning, Olandese, naturalizzato statunitense che ha vissuto fra il 1904 e il 1997. “Woman III” è un dipinto appartenente ad una serie di sei che il pittore ha dipinto fra il 1951 e il 1953, Questi sei dipinti, hanno come tema centrale la donna. Il supposto è una tela che misura 173 x 123.

Dalla fine degli anni ’70 al 1994 questo dipinto faceva parte della collezione del Museo di Arte Contemporanea di Teheran, ma dopo la rivoluzione del 1979, questo dipinto non poteva essere mostrato a causa delle rigide regole stabilite dal governo sulle arti visive e su ciò che raffigurano.

Nel novembre 2006, il dipinto è stato venduto da Geffen al nostro amico miliardario Steven A. Cohen ( che aveva già acquistato nello stesso anno il Ritratto di Adele Bloch-Bauer di Klimt)  per 160.9 milioni di dollari, diventando così uno dei 10 dipinti più costosi della storia!

I dipinti più costosi al mondo

“No. 5, 1948”

N 7 Continuiamo con un’opera incredibile di Jackson Pollock, Pittore statunitense, inventore della tecnica del “Dripping” che consiste nel far sgocciolare la vernice direttamente sulla tela distesa sul pavimento. L’opera di cui sto per parlare è “No. 5, 1948”, tela di dimensioni mastodontiche (2.4 metri x 1.2 metri) realizzata nel 1948. In quest’opera (che oltre ad essere una delle più costose è una delle più famose) Pollock ha realizzato un collage di colori su tela che creano forme imponenti e linee assai disordinate.

Quest’ultime evocano emozioni molto contrastanti, come rabbia, confusione o equilibrio, mentre gli schizzi attaccano l’occhio violentemente come se volessero rapirlo per trasportarlo in un universo parallelo. La palette di colori utilizzata è molto vasta: Pollock ha spaziato fra le tonalità del marrone e quelle di altri colori caldi come il rosso e il giallo. Non mancano i due “Colori non colori” ovvero il bianco e il nero, che ricoprono un ruolo fondamentale nella composizione. Il dipinto è stato acquistato dall’imprenditore messicano David Martinez per la cifra esorbitante di 163.8 milioni di dollari. Dopo essere stata esposta per la galleria di tutto il mondo, il dipinto di Pollock appartiene oggi ad una collezione privata. Ed ora continuiamo a scalare la classifica con un quadro tutto italiano!

I dipinti più costosi al mondo

“Nu Couché”

N 6 Al sesto posto della classifica dei dipinti più costosi al mondo troviamo in “Nu Couché” di Amedeo Modigliani, che sinceramente è uno dei miei dipinti preferiti, il tuo qual è? Vogliamo saperlo nei commenti! L’opera consiste il un olio su tela di dimensioni 89.5 cm x 146.7 cm è stata realizzata nel 1917. È uno dei più grandi nudi mai realizzati da Amedeo Modigliani.

L’opera fa parte di una serie di nudi commissionati da Léopold Zborowski, noto mercante d’arte, nonché amico di Modigliani, che la custodì fino a quando non venne acquistata da Jonas Netter ( mercante d’arte e collezionista) nel 1926. L’identità della donna non è definita ma si suppone che sia stata una delle tante amanti del pittore livornese. La donna distesa su un lenzuolo rosso scuro, si stiracchia come se si fosse appena svegliata. L’ambientazione del dipinto è poco chiara, ma si capisce che ci si trova in una stanza da letto dalle pareti scure. Il capolavoro di Modigliani è stato battuto all’asta proprio recentemente da Christie’s a New York per ben 170,4 milioni di dollari, questo sensuale quadro conosciuto anche con il nome di “Nudo rosso” è stato acquistato dal miliardario cinese Liu Yiqian.

I dipinti più costosi al mondo

“Donne di Algeri”

N 5 Ed eccoci a metà della nostra classifica! Qui, al quinto posto troviamo le “Donne di Algeri”, un altro fantastico capolavoro del pittore spagnolo: Picasso.  La scena è situata in un Harem abitato da diverse donne, le quali sono rappresentate in pieno stile cubista mentre si fanno un bagno turco. Proprio a causa di questo stile è difficile stabilire quante donne ci siano nel dipinto, poiché queste figure femminili sono molto geometriche e astratte.

Leggere il dipinto risulta piuttosto complicato e confusionario, molto chiara è invece la palette di colori utilizzata dal grande pittore, una gamma di colori completa ed equilibrata che parte dal verde e arriva fino al rosa passando per moltissime tonalità, sfumature e per moltissime forme geometriche ( caratteristica tipica del cubismo). Il dipinto è stato realizzato nel 1955 anche se ne sono stati ritrovati bozzetti e schizzi di molti anni prima. Il capolavoro di Picasso è stato battuto dalla casa d’aste “Christies’s” molto recentemente: la sera dell’11 maggio 2015, per essere davvero precisi, per la bellezza di ben 179.4 milioni di dollari. Chi è l’acquirente ti chiederai, beh, si tratta di Hamad Jassim Jaber al Thani: ex primo ministro del Quatar!

I dipinti più costosi al mondo

Marten Soolmans e Oopjen Coppit

N 4 Stiamo quasi per entrare nel podio di questa classifica,

ma prima troviamo i ritratti dei coniugi Marten Soolmans e Oopjen Coppit, due dipinti a grandezza naturale di 210 cm di altezza x 135 cm larghezza dipinti nel 1634

dal pittore olandese per eccellenza: Rembrandt, pittore che, prendendo ispirazione e spunto da Caravaggio, ha imitato gli effetti di luce e ombra creando così un effetto molto fotografico e soprattutto realistico. I due soggetti sono figli della borghesia olandese: lui figlio di mercanti e lei figlia di produttori di polvere da sparo; si sposarono nel giugno del 1633, quando avevano all’incirca una ventina di anni.

Il pittore per rendere realistici questi dipinti ha inserito l’utilizzo della

prospettiva ( come si vede chiaramente dal dettaglio del pavimento) inoltre i loro abiti sono molto sontuosi e lussuosi: simbolo di prosperità e fertilità coniugale. L’acquisto congiunto di questi dipinti è stato effettuato dal Rijksmuseum e dal Louvre il 1 ° febbraio 2016. Per la prima volta da 60 anni, i due dipinti sono stati

esposti al Louvre dal 10 marzo 2016 fino al 13 giugno dello stesso anno, per poi essere esposto altri 3 mesi al Rijksmuseum, prima del loro restauro. L’accordo intergovernativo ha stabilito che i due dipinti verranno esposti al Louvre e poi al Rijksmuseum per cinque anni. Dopo questo periodo di esposizioni in giro per il mondo i dipinti sono stati acquistati da una collezione privata per bel 180 milioni di dollari.

Verde, viola e rosso.

N 3 Ed eccoci finalmente nel podio di questa classifica! Al terzo posto dei dipinti più costosi al mondo troviamo “Verde, viola e rosso” dipinto di dimensioni enormi realizzato dal pittore espressionista astratto Mark Rothko. Mark Rothko inizialmente dipinge in modo figurativo, all’inizio della sua carriera, ma successivamente (circa negli anni 50) inizierà a dipingere in modo “astratto”. Il termine “astratto” è assolutamente scorretto quando si parla di Rothko, lui stesso diceva che i suoi quadri erano realisti: rappresentava l realtà

e le emozioni ai minimi termini, ridotte ad una macchia di colore, per spiegarmi meglio citerò un aneddoto che lui stesso racconta: Lui, la moglie e la figlia erano in vacanza a Paestum (Viaggiava molto spesso).

La figlia racconto ai ragazzi del posto che suo padre era un pittore, i ragazzi a

loro volta chiesero alla figlia se il padre fosse venuto a dipingere i tempio di Paestum, le lo chiese al padre e lui rispose: “digli che per tutta la vita ho dipinto templi greci senza saperlo” perché se noi vediamo il tempio di Paestum e ne cogliamo l’imponenza e la sua grandezza

colossale notiamo che questa viene riflessa nei suoi dipinti, nel senso, smonta gli elementi e ne estrae da essi la bellezza. Di un tempio greco, se ci pensiamo e lo vediamo con occhi banalmente realisti è solo un cumulo di pietra, ecco, Rothko degli oggetti dipinge solo la bellezza e lascia da parte la materia. Il dipinto a tre colori è stato venduto al magnate russo Dmitry Rybolovlev per la cifra di 186 milioni di dollari.

Salvatotor mundi

al secondo posto troviamo un’opera incredibile attribuita al genio fiorentino: Leonardo da Vinci. Stiamo parlando del “Salvator Mundi” dipinto nel 1490 circa. Il dipinto non rappresenta altro che Gesù Cristo con la mano destra alzata per benedire colui che lo osserva. A sinistra vi è il globo che simboleggia il suo potere universale. Questa terra deve essere identificata con una lente

d’ingrandimento ottica, una sfera di vetro cava riempita d’acqua, quindi è una particolare lente sferica utilizzata per migliorare la visione fin dall’antichità, al posto della palla di calcite precedentemente progettata. Il volto di Cristo è incantevole e quasi riesce ad ipnotizzare chi lo guarda negli occhi. Molto stupore provocano i fantastici boccoli che si vedono adagiati sulle sue spalle.

L’opera d’arte creata da Leonardo era stata ideata per il re

Francesco I di Francia, la piccola tavola giunse poi, dopo anni, nel Regno Unito come dono per nozze dei reali. Fu poi il sovrano Giacomo II a complicarne le vicende nel XVIII secolo, regalandola a una delle sue tante amanti senza scrupoli. Tenetevi forte perché questo dipinto è stato

venduto da Christie’s, nel novembre del 2017 al costo di ben 450,3 MILIONI di dollari (inclusi i diritti d’asta), l’ha resa l’opera d’arte più costosa della storia acquistata da un privato. L’acquirente è il Dipartimento di Cultura e Turismo di Abu Dhabi.

Ed ora….

Chi troveremo al primo posto della classifica dei 10 dipinti più costosi al mondo?

N 1 In cima alla classifica troviamo la Gioconda, il dipinto di Leonardo

rappresentante Lisa Gherardini, cioè “Monna” Lisa (un diminutivo di “Madonna” derivante dalla parola latina “Mea domina” che oggi avrebbe lo stesso

significato di “mia signora”), moglie di Francesco del Giocondo (quindi la “Gioconda”) (Francesco Giocondo è stato un nobile e mercante italiano, appartenente alla famiglia dei Giocondi. Secondo Giorgio Vasari, nella sua opera “Le vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori” sarebbe colui che commissionò a Leonardo da Vinci la Gioconda; questo infatti è il ritratto di sua moglie, Lisa Gherardini).

Leonardo dopotutto, in quel periodo del suo terzo soggiorno fiorentino, abitava nelle case

accanto a palazzo Gondi (oggi distrutte) a pochi passi da piazza della Signoria, che erano

proprio di un ramo della famiglia Gherardini. Il valore della gioconda è inestimabile, e su questo tutti simo d’accordo, però la stima che si è fatta ha dichiarato che se la gioconda avesse un prezzo, questo si aggirerebbe intorno a non 200 milioni, non 500 milioni, non un miliardo, a bensì 50 miliardi di dollari!

 Ecco quindi la classifica dei 10 dipinti più costosi della terra,

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