Il Salvator Mundi di Leonardo – Spiegazione del dipinto
INTRODUZIONE
Salvator Mundi: Molti pensano che la Gioconda sia il dipinto più costoso al mondo, ed hanno ragione. Il fatto è che con la Monna Lisa è impossibili parlare di cifre. Per quanto sia stata valutata intorno ai 55 MILIARDI di euro il suo valore è inestimabile e pochissime persone sulla terra potrebbero acquistarla se solo fosse in vendita.


Perciò il quadro più costoso subito dopo la Gioconda è sempre un dipinto di Leonardo datato fra il 1490 e il 1500 ovvero il Salvator Mundi. Tenetevi forte perché questo dipinto è stato venduto da Christie’s, nel novembre del 2017 al costo di ben 450,3 MILIONI di dollari (inclusi i diritti d’asta), l’ha resa l’opera d’arte più costosa della storia acquistata da un privato. L’acquirente è il Dipartimento di Cultura e Turismo di Abu Dhabi.


STORIA
Salvator Mundi: Creata da Leonardo per il re Francesco I di Francia, la piccola tavola giunse nel Regno Unito come dono per nozze dei reali. Fu Giacomo II a complicarne le vicende nel XVIII secolo, regalandola a un’amante senza scrupoli. Nel 1763 il quadro venne battuto all’asta e da questo punto in poi se ne perdono le tracce. La circolazione di numerose copie di pittori leonardeschi confonde le acque oggi come allora. Nel 2005 un dipinto acquistato in Louisiana per poche migliaia di dollari viene sottoposto a restauro e sembra rivelare la mano di Leonardo.


DESCRIZIONE
Salvator Mundi: Il dipinto non rappresenta altro che Gesù Cristo con la mano destra alzata per benedire lo spettatore. A sinistra vi è il globo che simboleggia il suo potere universale. Questa terra deve essere identificata con una lente d’ingrandimento ottica, una sfera di vetro cava riempita d’acqua, quindi è una particolare lente sferica utilizzata per migliorare la visione fin dall’antichità, al posto della palla di calcite precedentemente progettata. Il volto di Cristo è incantevole e quasi riesce ad ipnotizzare chi lo guarda negli occhi. Molto stupore provocano i fantastici boccoli che si vedono adagiati sulle sue spalle.