La Creazione di Adamo – breve spiegazione
La Creazione di Adamo breve spiegazione:


La Creazione di Adamo breve spiegazione
Si tratta di un affresco 280 x 570 cm di Michelangelo Buonarroti. databile al 1511 circa
e facente parte della decorazione della volta della Cappella Sistina, nei Musei Vaticani a Roma, commissionata da Papa Giulio II. Si tratta dell’episodio più celebre della Sistina e una delle icone più note e celebrate dell’arte universale, oggetto di innumerevoli citazioni, omaggi e parodie.
Descrizione della Creazione di Adamo
Su uno sfondo naturale spoglio e poco definito, simboleggiante l’alba del mondo che si sta creando. Vi vede semidistesa la figura giovane e atletica di Adamo, che, da un pendio erboso, quasi sul ciglio di un abisso, fa per sollevarsi da terra, tendendo un braccio verso l’Eterno (Dio),
che si avvicina in volo costernato di angeli. Dio, con la veste purpurea, è circondato, secondo la tradizione iconografica, da un gruppo d’angeli, ma al posto degli stereotipati serafini e cherubini (sebbene vengano rappresentati in modo diverso dalla Bibbia, infatti i Serafini hanno 6 ali e invece i Cherubini hanno sembianze animalesche).
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Michelangelo rappresentò delle figure reali, impegnate in uno sforzo come per sollevare il nimbo e composte in varie attitudini e atteggiamenti, con un trattamento differenziato in termini di illuminazione e nitidezza che amplifica,
per contrasto, quelle in primo piano. Straordinaria è l’invenzione degli indici alzati delle braccia protese, un attimo prima di entrare in contatto, come efficacissima metafora della scintilla vitale che passa dal Creatore alla creatura forgiata,
di straordinaria bellezza che riflette la perfezione e la potenza divina. Tale gesto fu forse ispirato dalla fiorentina Annunciazione di Cestello di Sandro Botticelli. Il momento così immortalato acquistava un valore eterno e universale. Alcuni pensano che il contatto che non avviene tra le due dita sia voluto, per sottolineare l’irraggiungibilità della perfezione divina da parte dell’uomo. La Creazione di Adamo Breve spiegazione.


Il Dio cervello di Michelangelo
Nella “Creazione di Adamo”, con enorme sorpresa, è stato infatti constatato
che il gruppo di angeli attornianti la figura di Dio crea una sagoma incredibilmente simile all’immagine di una sezione sagittale del cervello. Il primo a rivelare tale somiglianza è stato il neurologo Frank Lynn Meshberger, del St. John’s Medical Center in Anderson, Indiana (USA), pubblicando un suo articolo sulla prestigiosa rivista
“Journal of American Medical Association” in cui ha descritto minuziosamente le sorprendenti corrispondenze che esistono tra l’anatomia di un cervello umano e la rappresentazione Michelangiolesca. Questa raffigurazione simbolica vuole rappresentare Dio come l’essere sapiente.

