Crypto art e NFT: Tutto ciò che devi sapere

Cos’è la Crypto art?

Crypto art e NFT: L’arte, nel corso dei secoli, ha subito molteplici mutamenti grazie all’introduzione di nuovi strumenti, supporti e tecniche. In questi ultimi anni, l’intervento della tecnologia sta radicalmente cambiando il modo di intendere l’espressione artistica. Già negli anni ottanta, con la comparsa dei primi computer, nasce la definizione di “arte digitale”. 

Crypto art e NFT
Primi disegni realizzati con AARON 1980

Ad Harold Cohen si fa risalire la paternità del primo software AARON, un programma in grado di creare immagini artistiche originali. Inizialmente  le immagini erano semplici dipinti che si sono trasformati, con il tempo, in vere e proprie forme d’arte. Si parte da semplici oggetti di forme indefinite in bianco e nero per passare ad immagini a colori per giungere all’immagine astratta degli anni 2000. Ultimamente l’interesse verso questa nuova forma di arte, la Crypto art, è aumentato vertiginosamente.

È un nuovo modo di comunicare in cui l’artista, fin dall’inizio della sua opera, lavora per legare il suo prodotto alla rete blockchain e alle criptovalute permettendo di avere scambi infiniti e superveloci.

È una forma d’arte intangibile e meno classificabile.

Crypto art e NFT

È un’arte online che cavalca il principio della libertà di mercato sfruttando il digitale e ora l’artista è in grado di esporre subito al grande pubblico le proprie opere.

La caratteristica di questo movimento è quella di sovvertire gli standard in atto finora per offrire un posto, nel panorama dell’arte contemporanea, a più artisti. Rappresenta il nuovo modo in cui viviamo dove tutto passa per il digitale. Le reazioni davanti a questa nuova arte sono uguali a quelle di oltre un secolo fa davanti alla nascita dell’impressionismo francese e, tutti noi, sappiamo bene come era finita ai tempi. 

Crypto art e NFT
NFT

Cosa sono gli NFT?

Crypto art e NFT: NFT, acronimo di non-fungible token che, tradotto in italiano, significa gettone non replicabile, è una sperimentazione tecnologica iniziata intorno al 2013. A partire dal 2018 gli artisti iniziano a creare opere digitali grazie al sistema di certificazione decentralizzato. In sostanza si tratta di certificati “di proprietà” posti su opere digitali e rappresentano il documento di autenticità scritto su Blockchain di un bene unico e non intercambiabile. Questo sistema prevede la realizzazione di blocchi ricchi di informazioni codificate, dalla creazione fino all’inserimento nelle collezioni. Tutto si può trasformare in NFT: dai GIF animati ai disegni, dalle canzoni alle opere d’arte. L’arte si smaterializza e diventa un file collezionabile di cui si possono trarre la proprietà e la tracciabilità: si può far circolare ma non replicare. 

Crypto art e NFT
Primo monumento Metaverso
Arco della Pace – Milano

Anche i monumenti possono diventare NFT?

Sì, è proprio così. I monumenti entrano nel campo del metaverso e il primo monumento che ha inaugurato questo nuovo campo è stato l’Arco della Pace di Milano. Questo lavoro nasce dall’idea di Reasoned Art, una startup dedicata alla crypto-art e da Ouchhh, uno studio di Istanbul specializzato nelle opere digitali immersive, che ha creato l’installazione. Per due giorni l’Arco della Pace si è trasformato in un’opera d’arte immersiva grazie ad un algoritmo che genera immagini in continuo movimento. Più di 320 artisti hanno lavorato per reinterpretare 20mila opere d’arte che appartengono al nostro sterminato patrimonio artistico. Nel metaverso arte, scienza e tecnologia si incontrano per creare il nuovo mondo dell’arte immersiva che entra nell’animo del visitatore riempiendo di meraviglia i suoi occhi. 

Quanto vale il mercato della crypto art?

La crypto art muove un giro d’affari di oltre 1,3 miliardi di dollari vendendo più di 2,3 milioni di opere.  Anche le maggiori case d’aste come Christie’s, Phillips e Sotheby’s, hanno cominciato a vendere NFT. 

Crypto art e NFT
Everydays: the first 5000 days

Nel marzo 2021, la famosa casa d’aste Christie’s ha battuto, per la somma record di circa 69 milioni di dollari, un’opera di Beeple: “Everydays: the first 5000 days”. In tale opera, che inizialmente valeva 100 dollari, l’artista americano Mike Winkelmann, in arte Beeple, ha postato 5000 immagini digitali, una al giorno, a partire dal 1 maggio 2007. Questo episodio ha segnato anche una svolta epocale nelle aste: per la prima volta è stata accettata una forma di pagamento in criptovaluta, Ethereum.  

Crypto art e NFT
Uber Jay

Il primo disegno in alto a sinistra, rappresentava suo zio Jim, soprannominato Uber Jay. 

Chi sono i nuovi crypto-artisti?

Come tutte le volte, quando nasce una nuova corrente artistica vi sono anche nuovi protagonisti. Gli artisti della crypto art sono particolari perché hanno una formazione diversa non avendo seguito un percorso accademico tradizionale.

Sono artisti esperti di grafica digitale, art director, web e game designer, in grado di utilizzare al meglio gli strumenti tecnologici attualmente a disposizione ma sono anche grandi conoscitori del mondo cripto. Per ora, non emergono ancora stili comuni o varie correnti ma artisti individuali che stanno avendo successo a livello internazionale.

Pak – Crypto art e NFT

Pak è senz’altro uno di questi. Di questo artista si conosce ben poco: è attivo nell’arte digitale da oltre vent’anni e si sa che è il crypto artist preferito da Elon Musk.

Beeple

Mike Winkelmann, in arte Beeple in ricordo di un famoso peluche degli anni Ottanta, è un quarantenne laureato in informatica. Il suo sogno era quello di diventare programmatore di videogiochi ma, in seguito, ha iniziato a lavorare come web designer. Attualmente è l’autore della terza opera d’arte più costosa, Everyday, venduta mentre l’artista è ancora in vita. 

Hackatao

In Italia, uno degli artisti più influenti in questa nuova arte è il duo Hackatao. La coppia è formata da Sergio Scalet e Nadia Squarci ed è nata il 16 novembre 2007 con la venuta dei Podmork, piccole creature totemiche in ceramica decorata. A Milano vivono i primi anni del loro percorso artistico per poi trasferirsi nel piccolo borgo di Oltris. Le loro opere sono un prodotto dell’equilibrio e dell’armonia che governa la vita di questi due artisti. I loro disegni sono uno spunto per riflettere su temi fondamentali della società e dell’ambiente circostante. Nelle loro opere si trovano soggetti sacri e profani con riferimenti alla storia dell’arte, alla psicologia e al gioco.

Wi-Fi RiOT by skygolpe
Wi-Fi RiOT di Skygolpe

Skygolpe

Anche Skygolpe è degno di essere citato: i suoi ritratti senza volto segnano un continuo passaggio tra il corpo fisico e quello digitale. Ogni corpo è anonimo e il visitatore può costruire, con il frutto dell’immaginazione, i tratti del volto. 

TypeWorld 2022 – Lorenzo Marini

Lorenzo Marini

Quando l’arte incontra la genialità nasce la bellezza. Ecco che Lorenzo Marini, art director e padre della type art, approda nel mondo digitale con un’opera di grande successo : TypeWorld

Un mondo di lettere, che contrariamente agli Stati del mondo, vanno d’accordo in un’armonia eterna, senza inizio e senza fine. Segni quotidiani che si animano in un movimento dove il non-vuoto si riempie di lettere in libertà dando vita ad una danza suprema.

È la nuova arte che sposta l’attenzione sugli occhi dell’osservatore riscoprendo l’intimità della bellezza estetica del linguaggio.

DART 2121

Crypto art e NFT: Milano è di nuovo la protagonista dell’arte digitale ospitando il primo grande progetto espositivo dedicato alla Crypto art.

Uno sguardo al futuro che propone nuovi spunti di riflessione su come concepire l’arte che verrà. Artisti che nell’arco di pochissimo tempo hanno concepito un’arte fruibile da tutti ma non replicabile.

Lo scopo di DART 2121 è quello di raccontare la storia della Crypto art a partire dai primi artisti fino a quelli emergenti che stanno iniziando ora a muovere i primi passi in questo affascinante modo di fruire l’arte.

È un percorso che lascia lo spettatore libero di provare l’esperienza di interagire con il mondo digitale dimenticando la corporeità della realtà concreta.  Un’esperienza affascinante in grado di coinvolgere tutti i sensi lasciandosi avvolgere dal turbinio della passione.

Testa d’orso di Leonardo da Vinci trasformata in opera digitale

Crypto art e NFT: Merita senz’altro attenzione la testa d’orso del famoso Leonardo da Vinci trasformata in opera digitale dal duo milanese Hackatao. Un’opera eseguita da Leonardo su carta rosa pallido che prende vita in una versione tridimensionale spalancando le sue fauci davanti ad un visitatore con gli occhi pieni di meraviglia. Il confine tra esperienza reale e virtuale si fa sempre più fosco e i due mondi si sovrappongono in un affascinante gioco di emozioni.  

Con la Cripto art tutto può diventare digitale: da un testo letterario a un abito, da un ritratto ad una prodezza calcistica. Tutto si può trasformare in una sequenza digitale: l’importante, però, è non perdere di vista la concretezza a vantaggio della realtà virtuale. 

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Articolo di Franca Canti

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