Mark Rothko: Biografia e opere dell’artista

Mark Rothko

Breve biografia di Mark Rothko

Mark Rothko (Marcus Rothkowitz) nasce a Dvinsk, in Russia, nel 1903. A dieci anni segue la madre in America, per raggiungere il padre e i fratelli che risiedono a Portland, nell’Oregon. Dal 1921 al 1923 studia all’Università di Yale, nel Connecticut, che abbandonerà. Nel 1923 si trasferisce a New York, dove nel 1924 si iscrive all’Art Students League dove studia anatomia e pittura.

Opere di Mark Rothko

Mark Rothko inizialmente dipinge in modo figurativo, all’inizio della sua carriera, ma successivamente (circa negli anni 50) inizierà a dipingere in modo “astratto”. Il termine “astratto” è assolutamente scorretto quando si parla di Rothko, lui stesso diceva che i suoi quadri erano realisti: rappresentava l realtà e le emozioni ai minimi termini, ridotte ad una macchia di colore, per spiegarmi meglio citerò un aneddoto che lui stesso racconta: Lui, la moglie e la figlia erano in vacanza a Paestum (Viaggiava molto spesso).

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La figlia racconto ai ragazzi del posto che suo padre era un pittore, i ragazzi a loro volta chiesero alla figlia se il padre fosse venuto a dipingere i tempio di Paestum, le lo chiese al padre e lui rispose: “digli che per tutta la vita ho dipinto templi greci senza saperlo” perché se noi vediamo il tempio di Paestum e ne cogliamo l’imponenza e la sua grandezza colossale notiamo che questa viene riflessa nei suoi dipinti, nel senso, smonta gli elementi e ne estrae da essi la bellezza. Di un tempio greco, se ci pensiamo e lo vediamo con occhi banalmente realisti è solo un cumulo di pietra, ecco, Rothko degli oggetti dipinge solo la bellezza e lascia da parte la materia. Ecco un paragone:

Mark Rothko

“Cappella Rothko”

La Cappella Rothko è una cappella aconfessionale situata a Houston, fondata da John e Dominique de Menil. Lo spazio interno assolve non solo il compito di cappella, ma costituisce altresì un’importante opera d’arte moderna. Alle sue pareti vi sono 14 dipinti neri, con sfumature, realizzati dall’artista Mark Rothko. La forma dell’edificio, un ottagono iscritto in una croce greca, e il suo design sono stati ampiamente influenzati dall’artista. La Cappella è diventata “il primo centro del mondo ampiamente ecumenico, un luogo sacro aperto a tutte le religioni, ma che non appartiene a nessuna. È diventato un centro per scambi culturali, religiosi e filosofici internazionali, per seminari e rappresentazioni, e insieme luogo di preghiera privata di individui di ogni fede”. Venne inaugurata nel 1971, un anno dopo il suo suicidio.

Morte:

Fisicamente logorato a causa del suo regime alimentare (beveva e fumava con piacere) e dopo una vita segnata dalla depressione, nel primissimo mattino del 25 febbraio 1970 si suicidò nel suo studio di New York. Due giorni dopo si tennero i funerali.

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